La figuraccia di Torino ha gettato nuove ombre sul progetto del Napoli che fatica in campo, sul mercato, nella gestione dello spogliatoio. Insomma, è crisi a 360 gradi e il giornalista Paolo De Paola ha le idee chiare su responsabilità e soluzioni.
Il momento del Napoli visto da Paolo De Paola
“Al momento infierire sul Napoli è come sparare sulla croce rossa. Anche De Laurentiis ha ammesso i suoi errori e ora bisogna avere comprensione. Questi bagni di umiltà fanno bene a personaggi come lui, che si credono toccati dall’onnipotenza. ADL si è creduto arrivato nel mondo del calcio e di poter andare avanti con il pilota automatico e ha sbagliato in pieno – ha detto a Radio Punto Nuovo -. Mazzarri deve tornare al 3-5-2 e credere nuovamente nelle sue idee, non in quelle imposte dall’alto. La politica dei prezzi poi è un fattore: Kvara guadagna 10 volte in meno rispetto ad Osimhen e questo crea malumore nello spogliatoio. Serve un dirigente che riequilibri certe cose nel gruppo e che tenga testa al presidente, come ha sempre fatto Giuntoli. Meluso è una brava persona ed un bravo dirigente, ma serve anche altro. Il Napoli ha tempo per riabilitarsi e la Supercoppa è la prima occasione di riscatto per questa squadra. Tutto dipende da quanto De Laurentiis delegherà dirigenza e allenatore: deve lasciare il pallino di questa squadra”.