Nel match che ha visto il Napoli affrontare il Verona, l’ingresso in campo di Cyril Ngonge al minuto 62 ha segnato un punto di svolta cruciale per la squadra azzurra. Anche se il gol dell’1-1 è stato ufficialmente classificato come autorete di Dawidowicz, l’apporto del belga, ex di turno, non è passato inosservato.
I principali quotidiani sportivi italiani rivelano l’ampio consenso sul valore aggiunto portato da Ngonge alla partita. La Gazzetta dello Sport ha elogiato la sua prestazione assegnandogli un bel 7 in pagella, sottolineando la concretezza delle giocate. La sua reazione misurata al gol, classico di chi segna contro la propria ex squadra, è stata vista come un segno di rispetto e professionalità.
Anche il Corriere dello Sport ha condiviso questa valutazione, attribuendo a Ngonge lo stesso voto e lodando la sua intuizione e determinazione nell’attaccare la porta.
Tuttosport, pur assegnando un punteggio leggermente inferiore di 6,5, ha riconosciuto l’importanza del contributo del belga, evidenziando come il suo quasi gol abbia contribuito a ribaltare le sorti dell’incontro.