Domenica scorsa, il Napoli ha conquistato un’importante vittoria contro il Verona grazie alla magia di Kvaratskhelia e all’apporto dato dai giocatori subentrati. Tutti tranne Raspadori, entrato in campo solo all’85 e praticamente inoperoso. Più in generale, in questo momento, la sensazione è che Jack abbia dei concorrenti in più che gli possono togliere ulteriore spazio.
Napoli: Raspadori è finito ai margini
Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’impatto di Ngonge è stato benaugurante e finalmente si sono visti sprazzi del vero Lindstrom. Come ruoli non sono proprio uguali a quello di Raspadori, ma nel rimescolamento dell’attacco e nelle rotazioni, anche Ngonge e Lindstrom sanno sistemarsi in porzioni di campo che potrebbero appartenere pure al compagno. Soprattutto il belga arrivato con il mercato invernale è un nuovo pericolo per l’ex Sassuolo. Inoltre, se si pensa a Jack come “nove”, è chiaro che la prima scelta di Mazzarri in caso di assenza di Osimhen sia Simeone. Dall’inizio del nuovo anno, senza il nigeriano, l’azzurro è stato titolare soltanto due volte sue sei. Raspadori non segna dal 4 novembre (alla Salernitana) e la continuità avuta con la gestione Garcia è lontanissima.