La pazienza dei tifosi del Napoli, dopo una stagione di tanti bassi e pochisismialti, è arrivata al limite e così i gruppi organizzati di Curva A e Curva B hanno appeso cartelloni per la città contro il presidente, Aurelio De Laurentiis e i calciatori.
Napoli: cartelli contro De Laurentiis e la squadra
Il messaggio è inequivocabile e segna una profondo frattura nel mondo azzurro: “Eri simpatico quando scappavi in motorino, ma adesso ti è cascato di mano il tuo filmino. Dopo un anno sì da incorniciare e dal quale ripartire, il tuo ‘ego smisurato’ ha portato a sminuire un ambiente intero, un popolo che dalla fine dell’estate osserva e ascolta solamente pagliacciate: nessuna programmazione, basta buffonate! Il Napoli è tuo, si sa, ma non dimenticare che rappresenta una città che con tutti i suoi problemi ha sempre avuto dignità e non sarà certo uno scudetto che ci hai strappato tu dal petto a renderci silenti se poi manchi di rispetto!“. Ma anche i giocatori sono nel mirino degli ultras: “Ci è bastato già capire che voi in questo campionato non ci avete mai onorato. In città siete arrivati da perfetti sconosciuti e non siete stati grati a chi vi ha reso fortunati quando già trascorso maggio siete andati all’arrembaggio di un colore a voi assai caro, il verde scuro del denaro, tradendo un popolo che vi ha osannato, abbandonando già la nave con in corso il campionato“.