Nella storia del calcio, alcuni record sono motivo di orgoglio; altri, invece, si vorrebbero dimenticare. Per Stefano Pioli, il derby di Milano ha rappresentato un capitolo particolarmente amaro nella sua carriera di allenatore. Con la sconfitta di ieri, Pioli è diventato l’allenatore con il maggior numero di sconfitte nel derby di Milano, totalizzando 10 disfatte, un traguardo che nessun allenatore vorrebbe raggiungere.
L’incubo del derby
Curiosamente, tutte le sconfitte di Pioli sono avvenute durante il suo mandato con il Milan, nonostante in passato abbia guidato anche l’Inter. Tra queste sconfitte, sei sono arrivate in modo consecutivo, un dettaglio che sottolinea ulteriormente la sua difficoltà nel gestire le partite che vedono contrapposti i due colossi milanesi.
Il continuo insuccesso in questi incontri cruciali ha portato molti a mettere in discussione la sua capacità di guidare la squadra in partite di alta tensione e importanza. Alcuni tifosi e critici ritengono che il Milan avrebbe dovuto prendere una decisione già l’anno scorso, sollevando Pioli dall’incarico per cercare un nuovo impulso che potesse invertire la rotta in queste classiche sfide cittadine.
Napoli? No, grazie
L’attuale situazione di Pioli è percepita come quella di un allenatore che non riesce più a trovare la bussola, perdendo non solo partite, ma anche la fiducia di parte dell’ambiente. Le voci di corridoio suggeriscono che anche figure di spicco come il presidente del Napoli De Laurentiis possa non vederlo più come un candidato per la panchina del club, facendo eco al desiderio di un cambiamento espresso in passato anche per altri allenatori in situazioni simili.
Mentre il dibattito continua su chi possa essere il successore ideale e su come il Milan possa ritrovare la sua identità in queste partite dal grande valore simbolico e sportivo, una cosa è certa: il nome di Stefano Pioli è ormai scritto nella storia dei derby di Milano, ma per ragioni che egli stesso avrebbe preferito evitare.