Lunedì Hellas-Napoli, chi sarà il portiere?
In un’estate fatta di docce fredde, con le partenze di Ospina, Insigne, Koulibaly, Mertens e probabilmente Fabian Ruiz, in casa Napoli c’è tanta voglia di riscatto. I tifosi accolgono con tanto entusiasmo tutti i nuovi innesti, ma forse più per numero che per fiducia. La rosa, ad una settimana dall’inizio, è ancora incompleta e molto confusa. Il mercato promette ancora alcuni colpi, una vera e propria necessità visti i numeri, il campo mostra delle lacune importanti.
REBUS PORTIERE – L’estate azzurra si è aperta con la partenza di Ospina e la conseguente (ma mai annunciata) fiducia a Meret, stufo del dualismo tra i pali. L’idea iniziale era di fare del friulano il titolare del ruolo e affiancargli un secondo di esperienza e affidabile come Sirigu, col passare delle settimane però non si è concretizzata. Il contratto che Giuntoli ha annunciato “solo da firmare ed inviare“, è fermo sulla scrivania dell’agente di Meret in attesa degli sviluppi; in settimana, poi, sembrava essere destinato al trasferimento allo Spezia, salvo poi fare dietro front ed ingaggiare Dragowski. Punto e a capo. Stessa situazione, ma con ancora meno tempo. Kepa e Navas restano in stand-by, si ragiona sui bonus, ingaggi e formule; l’operazione Fabian potrebbe addirittura rappresentare un rallentaento della trattativa col PSG.
Con un Meret non mentalmente pronto, Luciano Spalletti lunedì si troverà a scendere in campo con un bel problema: ha effettuato tutto il ritiro puntando su di lui, ora potrebbe ritrovarsi a dover ricominciare tutto da zero con un nuovo interprete. Quali sicurezze potrà mai avere un reparto arretrato già orfano di Koulibaly senza un “volto noto”? Una situazione che toglie a Meret anche quel minimo di sicurezza che stava iniziando ad avere: anche senza Ospina il suo posto resta in bilico.