Le parole di Spalletti dopo Napoli-Barcellona
Il Napoli cade in casa 4-2 contro un super Barcellona: dopo 15 minuti i catalani in vantaggio di due gol con Alba e De Jong, poi Insigne su rigore aveva riaperto la gara fino allo scadere del primo tempo quando Pique ha calato il tris. Nella ripresa azzurri più propositivi ma Aubameyang, con un gran gol, ha chiuso la gara; nel recupero Politano ha addolcito il gap. Nel post partita le parole di Spalletti a Sky:
“Loro sono stati più bravi di noi, abbiamo commesso tantissimi errori, va ammesso. Li abbiamo aiutati concedendo quei due gol subito, con De Jong che l’ha messa all’incrocio. Eravamo riusciti a riaprirla e prendere coraggio, poi però è arrivato il terzo gol che ci ha fatto male. Dispiace tantissimo perché si era creata un’atmosfera incredibile che era da tanto che non si vedeva. Ogni volta che riuscivamo a costruire qualcosa, ad avere coraggio, arrivava il gol loro che ci spezzava le gambe. Io sono il primo responsabile quando la squadra non riesce ad avere un atteggiamento corretto. Abbiamo voluto forzare l’inizio del fraseggio, a provocare la loro pressione, però non siamo riusciti a trovare il trequarti tra le linee e abbiamo avuto difficoltà. Hanno preso il sopravvento con il pressing alto, dopo il 2-0 hanno giocato con più tranquillità. Ci sono calciatori che hanno più qualità nel fare determinate cose, Lobotka ad esempio è bravissimo nella protezione della palla e nel saltare il primo pressing, che con un giocatore in avanti come Osimhen diventa importante. Non cerco alibi parlando degli assenti, si manca di rispetto per chi gioca. Nel primo tempo abbiamo insistito con la costruzione dal basso ma abbiamo sofferto la parità numerica nel pressing, costringendoci ad alzare la palla. Abbiamo sbagliato troppo, loro in grande serata, ma nei primi due gol sono stati agevolati dai nostri errori. Sul 2-1 ci credevamo, avevamo riordinato le idee ma il terzo gol ci ha danneggiato molto. Dispiace assolutamente, ora però dobbiamo valutare quello che è successo senza affogarci perché tra tre giorni giochiamo di nuovo. Calcio italiano? Vedo dei passi in avanti: squadre più propositive, aggressive e coraggiose. Il confronto con le squadre straniere va fatto con le squadre al completo, ma in generale vedo linee difensive alte, squadre più propositive che ti vengono a far male alte. Primo gol? Volevamo scambiarla per muovere i giocatori in area, c’è stato un malinteso, non siamo stati reattivi a fare fallo. Loro in campo aperto sanno essere letali. Insigne? Lui ha fatto vedere tanto, per fortuna i fischi erano pochi e sono molto di più quelli che apprezzano ciò che ha fatto. Fino alla fine ci aiuterà“.