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Emanuele Berrettoni, una delle meteore del primo anno di C

Emanuele Berrettoni, una delle meteore del primo anno di C. Uno dei giocatori più dimenticati del primo Napoli di De Laurentiis

Emanuele Berrettoni
Emanuele Berrettoni

Nel ricordo nostalgico delle vecchie glorie del calcio, talvolta emergono figure meno celebrate ma non per questo meno interessanti. Emanuele Berrettoni, un giocatore poliedrico che ha vestito la maglia del Napoli Soccer durante una fase cruciale di trasformazione del club, è uno di questi personaggi.

Berrettoni, noto per la sua versatilità offensiva, è stato capace di ricoprire vari ruoli, dal trequartista alla seconda punta. La sua carriera professionistica iniziò con un debutto promettente: dopo essersi fatto strada nelle giovanili della Lazio, Berrettoni esordì con il club prima in Serie A, poi in Coppa Italia e infine in Champions League. Questi primi passi sembravano preannunciare una carriera luminosa per il giovane talento.

La mezza stagione poco positiva al Napoli

Tuttavia, il percorso di Berrettoni prese una svolta quando fu prestato al Napoli Soccer, nel primo anno di Serie C sotto la nuova gestione di Aurelio De Laurentiis. Il Napoli, all’epoca, stava cercando di ricostruire e rafforzare la squadra per risalire i ranghi del calcio italiano. Berrettoni fu portato a Napoli con l’alta aspettativa di rafforzare un reparto offensivo che includeva giocatori come Nicola Pozzi, Roberto Sosa e Massimiliano Varricchio.

Contrariamente alle aspettative, il soggiorno di Berrettoni a Napoli si rivelò deludente. Il giocatore faticò ad adattarsi e a lasciare un’impronta significativa, partecipando a soli 13 incontri con un tempo di gioco limitato e senza mai incidere realmente sulle sorti della squadra. La situazione non migliorò e, durante la sessione di mercato di gennaio, il Napoli decise di interrompere il prestito. Berrettoni si trasferì quindi alla SPAL, continuando la sua carriera principalmente tra Serie C e Serie B fino al suo ritiro nel 2019. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Berrettoni non ha abbandonato il mondo del calcio. Ha intrapreso una carriera dirigenziale, ricoprendo il ruolo di Direttore Sportivo del Pordenone fino al 2022.

La storia di Emanuele Berrettoni è emblematica di come il calcio possa essere imprevedibile e spesso crudele. Nonostante un inizio promettente, le aspettative non sempre si traducono in successo. Tuttavia, anche le carriere che non brillano sotto i riflettori del grande palcoscenico possono avere una loro dignità e un loro impatto, sia dentro che fuori dal campo. Berrettoni, con il suo contributo al calcio italiano, resta una figura di interesse, un ricordo di un’era di transizione per uno dei club più storici d’Italia.

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