Spalletti: “Siamo a fine ciclo, sarà importante rinnovarci e restare competitivi. Scudetto? Rammarico per non aver lottato fino in fondo. Ecco 5 titolari per domani”
Ultima conferenza stampa di campionato per Luciano Spalletti. L’allenatore del Napoli ha parlato ai giornalisti alla vigilia di Spezia-Napoli, ultimo impegno ufficiale di questa stagione.
Ecco le sue parole: “Adesso noi dobbiamo rinnovarci perché siamo in una situazione di fine ciclo. C’erano diversi calciatori in scadenza, altri hanno un’età. Bisogna andare a rinnovarsi restando competitivi, con l’obiettivo di riuscire a entrare in Champions League. Non sarà scontato farlo, ci sta che qualche volta si dovrà rincorrere e rimontare.
Koulibaly? Anche l’anno scorso si parlava di tante cessioni ma poi non è successi, sono andati via solo quelli in scadenza. Per me è incedibile, come lo era l’anno scorso. Conosco bene la società, la gestione sportiva, io ho fiducia per tutti. Sono fortunato a stare a contatto con Koulibaly, lui non è uguale agli altri per troppi motivi. Capitano? Sono cose che vedremo nei prossimi giorni. Mertens e Osimhen? Una cosa è farli giocare insieme con Anguissa, una cosa è farli giocare insieme senza di lui. Mertens e Ospina a scadenza? Sono diversi i leader in scadenza, anche di Insigne sapevamo già da gennaio. Loro due hanno esperienza da vendere, David in particolare è uno che parla pochissimo ed è dolcissimo. La società farà le sue valutazioni.
Di Lorenzo e Mario? Importante proseguire con loro, altrimenti se ne mettono troppi in ballo e poi è dura trovare certezze. Su questi due qui non ho mai pensato di farci mercato, ovvio che se parte Ghoulam poi il terzino sinistro dovremo prenderlo per forza. Insigne mi piacerebbe vederlo la prima volta che capirà di essere lontano dalle sue radici, succederà anche a lui. Quando sei un leader come lui, Napoli ti resta sulla pelle.
Novità nello staff? Baldini sta pensando se fermarsi o meno, valuteremo nei prossimi giorni se sostituirlo. Pjanic? Giocatore fenomenale ma noi abbiamo Lobotka che è uno che ci fa dormire sogni tranquilli. Vede meno lungo e ha meno gittata ma come gestione palla è impressionante. Lotto per tenere Ospina e Mertens? Sì, c’è il mio assenso, quando il presidente mi ha chiesto ho detto che per me possono rimanere.
Scudetto? Il rammarico per non aver lottato fino alla fine ci dà fastidio e ci disturba, in alcuni momento ho cercato di dare gas io perché era giusto così, vedendo che non ci credevano fino in fondo. Lo rifarei perché era la cosa giusta.
Formazione per domani? Ve ne do 5: Ghoulam, Zanoli, Petagna, Zielinski e Meret. Insigne partirà dalla panchina”.
