L’ex calciatore di Roma e Valencia spiega perché porterebbe l’attaccante nigeriano in Inghilterra
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Roma e Valencia Amedeo Carboni.
SU SPALLETTI. “Ogni ambiente cambia un determinato allenatore, in positivo o in negativo. La realtà azzurra ha dato entusiasmo a Luciano, il quale sta migliorando anche perché continua a vincere. La campagna acquisti degli azzurri, inoltre, è stata eccezionale”.
SU MARIO RUI. “Mi è sempre piaciuto, è adeguato per una rosa importante. Ha un piede d’oro e ha tanto cuore, anche se commette alcuni errori difensivi. Il suo mancino è molto educato”.
SU OSIMHEN. “Porterei Victor in Premier, ma dipende dall’interesse futuro delle squadre. In questo momento, se dovessero farsi avanti club importanti, sarebbe un’alternativa di Benzema al Real, sarebbe un ottimo colpo anche per club spagnoli o anche per il Bayern Monaco. Offrii Victor all’Atletico Madrid quattro anni fa, valeva 8 milioni all’epoca. Parlai prima del Covid con il club spagnolo, ma non lo ritennero adeguato”.
SU MOURINHO. “Ogni allenatore vede la propria partita. Dall’esterno è stata una gara equilibrata, il secondo tempo è stato molto aperto. Ha vinto il Napoli, ma poteva vincere anche la Roma. In occasione dei due gol degli azzurri, c’è stata qualche disattenzione da parte dei giallorossi. Ma l’attaccante ha sempre quel decimo di secondo di vantaggio per tentare la conclusione rispetto ai difensori avversari”.
SULLA ROMA. “È stata una bella partita. La Roma ha dimostrato di essere allo stesso livello del Napoli in alcuni momenti. Questo è un segnale positivo per i giallorossi per poter competere su diversi fronti in futuro”.
SU ZANIOLO. “Situazione gestita malissimo, la responsabilità va attribuita maggiormente ai procuratori del calciatore. Questi avrebbero dovuto assumere una condotta più corretta, non hanno aiutato il ragazzo e lo hanno condotto allo sbaraglio. Zaniolo è stato mal consigliato”.