L’ex calciatore di Brescia, Perugia e Udinese analizza la crescita del coreano del Napoli
A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore Alessandro Calori.
SUL CONFRONTO KIM-KOULIBALY. “A Koulibaly, oltre al lavoro eccezionale di Sarri, ha giovato un leader come Albiol. Lo spagnolo riusciva a guidare al meglio la difesa e dunque ad assecondare la crescita del senegalese. Kim è un atleta che fa dell’applicazione una dote, ma il coreano è cresciuto anche grazie alla gestione di Spalletti. Per una crescita ottimale sono essenziali la volontà personale e le capacità dell’allenatore nell’assecondarla”.
SULLE QUALITA’ DI SPALLETTI. “Spalletti ha fatto un percorso, non è sicuramente lo stesso degli albori in panchina. Oggi il toscano raccoglie i meriti ed i frutti di un percorso durato anni. Il tecnico del Napoli ha la capacità di sfruttare al massimo la rosa a disposizione, riuscendo a valorizzare i propri giocatori. Non è da tutti integrare Kvara in poche settimane o permettere a Lobotka di esprimersi al meglio”.