Ecco le parole rilasciate nelle scorse ore dall’ex difensore del Napoli.
Nel corso dell’ultima puntata di ‘Legends – Ci vediamo a Napoli”, trasmissione in onda su Napflix e Canale 8, è intervenuto l’ex difensore azzurro Alessandro Renica che ha parlato così:
IL PARAGONE – “Io come Krol? Mi inchino davanti a lui. Stiamo parlando del libero più forte dell’epoca, parliamo davvero di un giocatore pazzesco”.
LA SFIDA – “Sfida dei rigori con Maradona? Una volta finimmo l’allenamento e ci sfidammo, anche perché lui era il primo rigorista e il secondo per gerarchia: iniziammo alle 11:30 e finimmo alle 13:00. I primi rigori andarono tutti dentro, poi Taglialatela iniziò a parere. Si proseguì a oltranza ma alla fine vinsi io!”
GOL IMPORTANTI E TIRATORI – “Paolo Cannavaro fece un gol bellissimo e importantissimo contro la Juve in Coppa Italia per il 3-3, poi segnò anche il rigore iniziale nella serie e alla fine il Napoli vinse. La circostanza del gol alla Juventus ovviamente ci accomuna: grazie al mio gol andammo in semifinale di Coppa UEFA. Peraltro stavamo per andare ai rigori e Diego, che era il primo rigorista, era stato sostituito. Anche sulle punizioni Diego era il primo e io potevo essere il secondo della gerarchia ma quando andavamo sulla palla dipendeva dalla distanza, da lontano lui faceva tirare me. Io ogni tanto però ci provavo a prendermi le punizioni da media distanza, lui mi guardava e diceva che avrebbe comunque tirato lui!”
L’AMBIENTE – “L’ambiente azzurro? Le proteste e il malcontento hanno tolto un po’ di pressione al Napoli attuale”.