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Spalletti: “Quando vedo questo Napoli vorrei vivere in eterno. Torino? Serve rispetto per Jurić”

Spalletti

Luciano Spalletti in conferenza stampa prima di Torino-Napoli

L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la sfida degli azzurri contro il Torino. Ecco le sue dichiarazioni:

Se questo è il momento più bello della mia carriera?
Ho solo un problema, che mi si ripropone in continuazione: ogni giorno mi serve cercare e trovare nuovi stimoli. Alla fine saremo giudicati in base alla serietà e alla professionalità con cui abbiamo affrontato le cose. Avverto questo bisogno e mi devo affrettare, non ho molto tempo per farlo: devo riuscire a dare valore a tutte le cose che mi passano davanti, a maggior ragione in questo momento. Per il Napoli sono disposto a tutto.

Stiamo vivendo un anno irripetibile?
L’anno irripetibile sarà il prossimo, qualsiasi cosa succeda. E poi quello dopo ancora, nonostante tutto. E così all’infinito. Vogliamo andare a prendere sempre il meglio, non ci si ferma mai.

Che partita c’è da aspettarsi domani?
Con il Torino sarà una partita ostica, non ha necessità di cambiare atteggiamento come ha fatto invece l’Eintracht in Champions League per cercare di recuperare il risultato. Serve rispetto per mister Jurić e per il suo lavoro. Il Toro è asfissiante in tutto quello che fa, è una squadra che “fatica”  nel senso che lavora bene nell’arco di tutta la gara. Quando hai il possesso ti costringono a un costante duello per mantenerlo. Ti pressano con costanza e ti stanno con il fiato sul collo. Per una squadra con le nostre caratteristiche sarà difficile.

Come si mantiene la concentrazione in un momento simile?
La cosa migliore è sempre non fare calcoli, si devono affrontare continuamente le situazioni che si presentano. Si deve provare sempre a migliorare.

Quanto tempo resterò in panchina?
Lo vedremo, dipenderà da quello che può succedere nei prossimi anni. Quando penso all’impegno di questa squadra vorrei vivere in eterno, se penso agli scontri di mercoledì in città vorrei non far parte più di queste situazioni. Mi rattristano eventi come quelli.

Cambi rispetto a mercoledì?
Potrebbe essere che opteremo per qualche cambio domani rispetto a mercoledì, ma la preparazione è stata quella di sempre, abbiamo pensato una partita per volta con la voglia di fare i conti soltanto in fondo al percorso. Le alternanze dipendono sempre dalla forma dei singoli e dalle caratteristiche della partita. Non ho paura di sbagliare la formazione: come scelgo, scelgo bene. Sono tutti interessati alla causa e disponibili. Solo Raspadori non sarà con noi ,e non andrà neanche in nazionale.

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