Gli azzurri non steccano alla prima da campioni d’Italia davanti al proprio pubblico
GOLLINI 6,5: seconda presenza per lui in azzurro, ancora contro una sua ex squadra. Nel primo tempo compie due ottimi interventi, partecipe anche nel giro palla.
DI LORENZO 6,5: come al solito inizia da terzino e finisce per fare l’esterno d’attacco, passando per la mezz’ala. Solita prestazione da sufficienza pienissima per il capitano azzurro.
KIM-OSTIGARD 6,5: La coppia di centrali funziona alla perfezione, sia in fase difensiva che nell’inizio della costruzione di gioco.
OLIVERA 6: attacca e difende con la stessa intensità, limita bene un cliente scomodo come Nico Gonzalez dal suo lato.
DEMME 6: si vede che non ha il ritmo partita nelle gambe e il giro palla azzurro è diverso con lui in campo, ma non sfigura. (dal 45′ Lobotka 6,5: il pallone con lui viaggia più veloce)
ANGUISSA 6,5: giganteggia a centrocampo per tutta la durata del match. Ci prova due volte nel finale, ma non trova la gioia del gol.
LOZANO 6: peccato per l’infortunio, perchè la sua prestazione era in crescendo. (dal 40′ Kvaratskhelia 7: il genio, la sregolatezza: fa impazzire la difesa della Fiorentina, si procura il rigore che vale i tre punti)
RASPADORI 6: prova a farsi vedere dai compagni ogni volta che si arriva dalle sue parti, ma il Napoli tende spesso a scavalcarlo per andare subito da Osimhen. Ha il merito di procurarsi il primo rigore. (dal 45′ Zielinski 6: aggiunge qualità alla manovra azzurra, contribuisce ad addormentare la partita)
ELMAS 6: l’esterno destro non è il suo ruolo preferito, ma ci mette tanto impegno. (dall’84’ Zerbin sv)
OSIMHEN 7: Sbaglia un rigore, ma poco importa: il Maradona lo avrebbe osannato comunque. E infatti esplode di gioia quando realizza il secondo. (dal 77′ Simeone sv)
SPALLETTI 7: Il magnifico direttore d’orchestra di questa meraviglia chiamata Napoli, poco altro da aggiungere
STADIO MARADONA 10: la coreografia, i cori, i suoni e i colori. Che meraviglia.