Partenopei padroni del gioco per i primi 45′, poi la Lazio fa razzia nel secondo tempo
Rudi Garcia trova la prima sconfitta della sua avventura da allenatore del Napoli: gli azzurri cadono davanti al proprio pubblico sotto i colpi della Lazio del grande ex di giornata Maurizio Sarri (1-2), che interrompe invece la striscia negativa dopo due ko collezionati nelle prime due uscite in questo campionato.
Al Maradona partono meglio gli azzurri: il primo squillo del match lo suona Kvaratskhelia, che dopo tre minuti sfiora il bersaglio grosso con un destro da distanza ravvicinata. I campioni d’Italia continuano a spingere fino al 30′ – da segnalare due conclusioni pericolose di Zielinski e Kvaratskhelia -, ma proprio alla mezz’ora è la Lazio a passare in vantaggio: Luis Alberto, lasciato inspiegabilmente isolato, riceve da Felipe Anderson un pallone spalle alla porta a pochi passi da Meret e con un colpo di tacco beffa l’estremo difensore azzurro. Il vantaggio degli uomini di Sarri però dura solo due minuti: il destro di Zielinski, deviato da Romagnoli, si deposita alle spalle di Provedel.
Il resto del primo tempo è ancora a tinte più azzurre – anzi, nere per la terza maglia indossata oggi da Osimhen e compagni – che biancocelesti: 13 tiri a 2, di cui 4 a 1 nello specchio della porta.
Nel secondo tempo però la musica cambia: al 52′ Kamada punisce il Napoli, finalizzando un’ottima ripartenza della Lazio. I minuti successivi per i padroni di casa sono un incubo, che ha nome e cognome: Matteo Guendouzi. Il centrocampista viene lanciato nella mischia da Sarri e in un paio di minuti serve un assist a Zaccagni e poi trova il gol personale, ma per fortuna dei padroni di casa entrambe le reti sono viziate da offside e quindi annullate. Nonostante questi due episodi favorevoli agli azzurri, la partita sposta il proprio ago sempre più dalla parte degli uomini di Maurizio Sarri, che con Zaccagni sfiorano ancora la rete in ripartenza. Il forcing finale, con i tentativi di Osimhen, il nuovo acquisto Lindstrom e JuanJesus non vanno a buon fine e il Napoli finisce per arrendersi ai biancocelesti. Prestazione estremamente negativa dei campioni d’Italia nella ripresa, mentre Sarri trova finalmente la risposta sperata dopo le prime due sconfitte stagionali.
NAPOLI-LAZIO 1-2: IL TABELLINO
Marcatori: 30` Luis Alberto (L), 32` Zielinski (N), 52` Kamada (L)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (66` Mario Rui) Anguissa; Lobotka, Zielinski (84` Simeone); Politano (75` Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (66` Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, Mario Rui, Natan, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Russo, Zielinski. All.: Rudi Garcia
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (81` Pellegrini); Kamada (5` Guendouzi), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (81` Pedro), Immobile (90+3` Immobile), Zaccagni (90+3` Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Patric, Vecino, Basic, Lazzari, Gila, Rovella. All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Andrea Colombo (sez. di Como).
Assistenti: Mokhtar – Palermo
IV Ufficiale: Mariani
V.A.R.: Di Paolo
A.V.A.R.: Longo S.
NOTE. Ammoniti: 26` Zaccagni (L), 34` Garcia (N), 60` Luis Alberto (L), 88` Sarri (L)
Recupero: 2` pt, 7` st.
Napoli-Lazio 1-2: la luce azzurra si spegne nella ripresa
Partenopei padroni del gioco per i primi 45′, poi la Lazio fa razzia nel secondo tempo
Rudi Garcia trova la prima sconfitta della sua avventura da allenatore del Napoli: gli azzurri cadono davanti al proprio pubblico sotto i colpi della Lazio del grande ex di giornata Maurizio Sarri (1-2), che interrompe invece la striscia negativa dopo due ko collezionati nelle prime due uscite in questo campionato.
Al Maradona partono meglio gli azzurri: il primo squillo del match lo suona Kvaratskhelia, che dopo tre minuti sfiora il bersaglio grosso con un destro da distanza ravvicinata. I campioni d’Italia continuano a spingere fino al 30′ – da segnalare due conclusioni pericolose di Zielinski e Kvaratskhelia -, ma proprio alla mezz’ora è la Lazio a passare in vantaggio: Luis Alberto, lasciato inspiegabilmente isolato, riceve da Felipe Anderson un pallone spalle alla porta a pochi passi da Meret e con un colpo di tacco beffa l’estremo difensore azzurro. Il vantaggio degli uomini di Sarri però dura solo due minuti: il destro di Zielinski, deviato da Romagnoli, si deposita alle spalle di Provedel.
Il resto del primo tempo è ancora a tinte più azzurre – anzi, nere per la terza maglia indossata oggi da Osimhen e compagni – che biancocelesti: 13 tiri a 2, di cui 4 a 1 nello specchio della porta.
Nel secondo tempo però la musica cambia: al 52′ Kamada punisce il Napoli, finalizzando un’ottima ripartenza della Lazio. I minuti successivi per i padroni di casa sono un incubo, che ha nome e cognome: Matteo Guendouzi. Il centrocampista viene lanciato nella mischia da Sarri e in un paio di minuti serve un assist a Zaccagni e poi trova il gol personale, ma per fortuna dei padroni di casa entrambe le reti sono viziate da offside e quindi annullate. Nonostante questi due episodi favorevoli agli azzurri, la partita sposta il proprio ago sempre più dalla parte degli uomini di Maurizio Sarri, che con Zaccagni sfiorano ancora la rete in ripartenza. Il forcing finale, con i tentativi di Osimhen, il nuovo acquisto Lindstrom e JuanJesus non vanno a buon fine e il Napoli finisce per arrendersi ai biancocelesti. Prestazione estremamente negativa dei campioni d’Italia nella ripresa, mentre Sarri trova finalmente la risposta sperata dopo le prime due sconfitte stagionali.
NAPOLI-LAZIO 1-2: IL TABELLINO
Marcatori: 30` Luis Alberto (L), 32` Zielinski (N), 52` Kamada (L)
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (66` Mario Rui) Anguissa; Lobotka, Zielinski (84` Simeone); Politano (75` Lindstrom), Osimhen, Kvaratskhelia (66` Raspadori). A disp.: Contini, Idasiak, Mario Rui, Natan, Ostigard, Zanoli, Cajuste, Elmas, Gaetano, Russo, Zielinski. All.: Rudi Garcia
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj (81` Pellegrini); Kamada (5` Guendouzi), Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson (81` Pedro), Immobile (90+3` Immobile), Zaccagni (90+3` Isaksen). A disp.: Sepe, Mandas, Patric, Vecino, Basic, Lazzari, Gila, Rovella. All.: Maurizio Sarri
Arbitro: Andrea Colombo (sez. di Como).
Assistenti: Mokhtar – Palermo
IV Ufficiale: Mariani
V.A.R.: Di Paolo
A.V.A.R.: Longo S.
NOTE. Ammoniti: 26` Zaccagni (L), 34` Garcia (N), 60` Luis Alberto (L), 88` Sarri (L)
Recupero: 2` pt, 7` st.
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