Il Napoli esce dal Ferraris con solo un punto dopo la sfida al Genoa: il commento
Brutta prestazione del Napoli allo Stadio Luigi Ferraris. Il Genoa vince meritatamente. Sempre in controllo del match, i rossoblu passano in vantaggio al minuto 40′ su calcio piazzato con il colpo di testa di Bani. La marcatura a zona degli azzurri è fallace, con Juan Jesus che si lascia sfilare il centrale rossoblu, che in torsione punge Meret. Dall’altro lato il Napoli nella prima frazione di gioco crea decisamente troppo poco, con Kvaratskhelia unico elemento che prova ad accendere la luce.
In un paio di occasioni l’ala georgiana sguscia tra i difensori avversari e porta a casa situazioni di superiorità numerica, che raramente si traducono però in occasioni da gol. Osimhen è ingabbiato da Bani e Dragusin, e quando riesce ad arrivare sotto porta lo fa senza la consueta lucidità ed esplosività.
A centrocampo la manovra è prevedibile, e lo sforzo di Lobotka non basta a sopperire alle prestazioni insufficienti di Anguissa e Zielinski, che regala solamente un guizzo, ma decisivo per agguantare almeno il pari: il lancio verticale su cui si fionda Politano per il 2-2 finale. Sono proprio i cambi a salvare il Napoli oggi. Prima di Politano ci aveva infatti pensato Raspadori a rimettere in piedi la gara con un mancino da urlo. dopo aver raccolto l’assist di un altro subentrato, Cajuste.
Difensivamente gara pessima, con Juan Jesus e Mario Rui in particolare difficoltà. I due calciatori devono trovare al più presto una forma convincente se vogliono mantenere il posto da titolari in squadra, con Olivera che scalpita e che oggi è entrato in campo proprio al posto del terzino portoghese.
La caparbietà del Napoli salva gli azzurri, ma la prestazione nel complesso è decisamente negativa.