Gli azzurri tornano alla vittoria contro i friulani: prestazione sublime
Nella settimana della tempesta perfetta, tra l’iscrizione di Aurelio De Laurentiis al registro degli indagati con l’accusa per falso in bilancio alla bufera social scatenata da Victor Osimhen e i tik tok sul profilo del club, gli azzurri reagiscono alla grande sul campo: asfaltata l’Udinese 4-1, con una prestazione degna del miglior Napoli di Spalletti.
Nel primo tempo i padroni di casa danno da subito l’impressione di voler aggredire il match: la svolta arriva al 17′ quando Kvaratskhelia si procura un penalty dopo essere stato atterrato in area friulana. Questa volta però sul dischetto non si presenta Osimhen, reduce dall’errore pesante di Bologna, ma Zielinski: il polacco è glaciale dagli undici metri e porta avanti i suoi. Il nigeriano però timbra lo stesso il cartellino, al 39′: Politano sguscia tra le maglie bianconere e con un tocco dolcissimo imbuca per Osimhen, che a due passi da Silvestri non può sbagliare.
Nella ripresa il Napoli non solo riprende il filo del discorso, ma fa anche salire i giri del motore: Kvaratskhelia colpisce due pali nel giro di dieci minuti, poi finalmente riesce a sbloccarsi superando Silvestri con uno scavino da prestigiatore dopo aver recuperato palla su Bijol. Era lui, nella tempesta, l’uomo più atteso: il vero Khvicha Kvaratskhelia, che non solo non segnava da marzo, ma che in questo avvio di stagione era sembrato un lontano parente dell’artista dello scorso anno. A completare l’opera all’81’, dopo il gol capolavoro di Samardzic utile solo per le statistiche, è il Cholito Simeone: incornata perfetta su cross di Kvara per far esplodere tutta la sua gioia, tenuta compressa troppo a lungo.
NAPOLI-UDINESE 4-1: IL TABELLINO
Marcatori: 19′ p.t. Zielinski (r) (N), 39′ p.t. Osimhen (N), 29′ s.t. Kvaratskhelia (N), 35′ s.t. Samardzic (U), 37′ s.t. Simeone (N).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (38′ s.t. Raspadori), Lobotka, Zielinski (26′ s.t. Cajuste); Politano (18′ s.t. Lindstrom), Osimhen (18′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia (38′ s.t. Elmas). All. Garcia.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (13′ s.t. Ferreira), Lovric (27′ s.t. Pereyra), Walace (13′ s.t. Samardzic), Payero, Kamara (27′ s.t. Zemura); Thauvin (13′ s.t. Success), Lucca. All. Sottil.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Ammoniti: 17′ s.t. Perez (U).
Espulsi: –
Napoli-Udinese, il commento: ma quale crisi? Così si gioca
Gli azzurri tornano alla vittoria contro i friulani: prestazione sublime
Nella settimana della tempesta perfetta, tra l’iscrizione di Aurelio De Laurentiis al registro degli indagati con l’accusa per falso in bilancio alla bufera social scatenata da Victor Osimhen e i tik tok sul profilo del club, gli azzurri reagiscono alla grande sul campo: asfaltata l’Udinese 4-1, con una prestazione degna del miglior Napoli di Spalletti.
Nel primo tempo i padroni di casa danno da subito l’impressione di voler aggredire il match: la svolta arriva al 17′ quando Kvaratskhelia si procura un penalty dopo essere stato atterrato in area friulana. Questa volta però sul dischetto non si presenta Osimhen, reduce dall’errore pesante di Bologna, ma Zielinski: il polacco è glaciale dagli undici metri e porta avanti i suoi. Il nigeriano però timbra lo stesso il cartellino, al 39′: Politano sguscia tra le maglie bianconere e con un tocco dolcissimo imbuca per Osimhen, che a due passi da Silvestri non può sbagliare.
Nella ripresa il Napoli non solo riprende il filo del discorso, ma fa anche salire i giri del motore: Kvaratskhelia colpisce due pali nel giro di dieci minuti, poi finalmente riesce a sbloccarsi superando Silvestri con uno scavino da prestigiatore dopo aver recuperato palla su Bijol. Era lui, nella tempesta, l’uomo più atteso: il vero Khvicha Kvaratskhelia, che non solo non segnava da marzo, ma che in questo avvio di stagione era sembrato un lontano parente dell’artista dello scorso anno. A completare l’opera all’81’, dopo il gol capolavoro di Samardzic utile solo per le statistiche, è il Cholito Simeone: incornata perfetta su cross di Kvara per far esplodere tutta la sua gioia, tenuta compressa troppo a lungo.
NAPOLI-UDINESE 4-1: IL TABELLINO
Marcatori: 19′ p.t. Zielinski (r) (N), 39′ p.t. Osimhen (N), 29′ s.t. Kvaratskhelia (N), 35′ s.t. Samardzic (U), 37′ s.t. Simeone (N).
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa (38′ s.t. Raspadori), Lobotka, Zielinski (26′ s.t. Cajuste); Politano (18′ s.t. Lindstrom), Osimhen (18′ s.t. Simeone), Kvaratskhelia (38′ s.t. Elmas). All. Garcia.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Bijol, Kristensen; Ebosele (13′ s.t. Ferreira), Lovric (27′ s.t. Pereyra), Walace (13′ s.t. Samardzic), Payero, Kamara (27′ s.t. Zemura); Thauvin (13′ s.t. Success), Lucca. All. Sottil.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Ammoniti: 17′ s.t. Perez (U).
Espulsi: –
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