Le pagelle di SiamoilNapoli per la sfida dell’Olimpico, da poco terminata tra Roma e Napoli. Una gara mal gestita e mal preparata, che ha visto i giallorossi padroni enfatici e carismatici del terreno di gioco, colpendo a più riprese gli azzurri e sfruttando le ingenuità e le lacune caratteriali dei partenopei, che terminano la gara in 9 ed incassano due reti. La zona Champions resta a -4.
Meret: Salva il salvabile. Tiene a galla i suoi, evitando di cadere sotto i colpi di Bove e Lukaku. Qualche possibilità di intervento sul gol probabilmente rimane, ma sicuramente prestazione solida del portiere azzurro. Mille sulla conclusione di Lukaku, seppur da distanza ravvicinata, che sfiora ma non basta. Voto 6
Di Lorenzo: Stanco. Si sacrifica, aiuta in difesa e spinge in fase offensiva, ma è sempre poco lucido in fase di rifinitura, il capitano ha bisogno di riposare per ricaricare le energie, che al momento mancano. Voto 5.5
Juan Jesus: Solido a metà. Limita bene Lukaku e fa il possibile per evitare l’imbarcata. Inaccettabile l’atteggiamento sul gol subito, non si può rimanere immobili lasciando spazio a Pellegrini per colpire e affondare. Voto 5.5
Rrahmani: Insicuro. Perde maledettamente ogni singolo uno contro uno contro le punte giallorosse, bene sulle situazioni da palla inattiva ma mai preciso negli scarichi, c’è molto da lavorare. Voto 5
Mario Rui: Guerriero. Il migliore tra le fila dei suoi, bene in fase difensiva e per quel che può si propone in attacco, ma non viene quasi mai supportato da Kvara. Voto 6.5
Zielinski: Irriconoscibile. Passeggia per tutta la gara e si vede tre volte nell’arco di 94 minuti, con giocate scolastiche, troppi tocchi e mai pericoloso, seppur l’unica conclusione in porta sia la sua, poco convinta e senza cattiveria. Voto 4.5
Lobotka: In ombra. Pochi palloni giocabili, mantiene costantemente una posizione bassa e non amministra il gioco come da sua caratteristica. Partita al di sotto delle sue possibilità. Voto 5
Anguissa: Ingolfato. Vedere un centrocampista dalle sue qualità e capacità camminare in campo per la maggior parte del tempo, rappresenta l’emblema di questa squadra. Voto 4.5
Politano: Ingenuo. Il più positivo per intraprendenza, invenzione e caparbietà, lascia i compagni in dieci per un fallo di reazione su Zalewski. Veramente inappropriato. Voto 4.5
Osimhen: Generoso. Lotta, fa a sportellate e difende palloni, ma non è abbastanza per aiutare la squadra. Voto 5.5
Kvaratskhelia: Fantasma. Non dribbla, non punta, non tenta la giocata, non conclude verso la porta, nella gara che doveva rappresentare un senso di appartenenza dopo la brutta figura in Coppa Italia, il campione georgiano sparisce dal campo ancor prima di cominciare la gara. Voto 4.5
SUBENTRATI
Cajuste: Voglioso. Tenta di dare una scossa ai suoi ma la squadra è lenta e compassata e generare manovre di gioco diventa davvero difficile. Voto 6
Raspadori: S.V.
Gaetano: S.V.
Natan: S.V.
Walter Mazzarri: Notte fonda. Il Napoli se prima se ne avevano le conferme ora si hanno le certezze, è sparito dal campionato di Serie A. Si potrebbe parlare di tantissimi fattori che hanno influenzato la gara, ma la mancanza di preparazione alle gare contro Frosinone e Roma certifica la pochezza dei campioni d’Italia, irriconoscibili, spenti, scarichi, ingolfati, uscenti con le ossa rotte dall’Olimpico, senza due uomini e con due gol che pesano come un macigno, che rischiano di sancire un clamoroso addio alla zona Champions già a Natale. Voto 4
