Le pagelle di Napoli-Salernitana 2-1: il successo degli uomini di mister Walter Mazzarri arriva all’ultimo secondo di una gara sudatissima: ecco le valutazioni delle prove dei singoli!
Gollini 6 – Sul gol dalla distanza di Candreva può fare poco o nulla. Non viene poi quasi mai chiamato in causa se non nell’occasione di qualche tiro lento e centrale e sul cross rasoterra di Tchaouna, su cui il portiere è bravo a intervenire in uscita bassa.
Di Lorenzo 5 – Può e deve fare molto di più. Il Napoli ha bisogno delle sue sovrapposizioni costanti per tutta la gara, lui è incisivo solo a tratti durante la gara.
Juan Jesus 6,5 – Insieme a Rrahmani depotenzia totalmente Simy: è un Napoli che oggi ha sofferto davvero poco. Il movimento a trovare lo spazio per calciare di Candreva è repentino, i centrali non fannpo in tempo ad uscirgli incontro. Qualche buona chiusura nei rari momenti in cui la Salernitana cerca di impostare una ripartenza.
Rrahmani 7 – Come per il compagno di reparto, anche per Rrahmani si tratta di una gara attenta, con alcune chiusure degne di nota e la propensione al tenere alta la linea difensiva per tenere corto il Napoli e sedare sul nascere le ripartenze della Salernitana. Nel finale diventa un supereroe, e con il suo gol tiene gli azzurri incollati al treno Champions.
Mario Rui 7 – La sua prova è una delle più positive: per tutta la durata del match non fa mai mancare il suo apporto lungo la fascia sinistra: lotta, sovrappone. Grande prova.
Lobotka 6,5 – Inizia la gara male, e il ritmo della manovra del Napoli ne risente parecchio. Nella ripresa il centrocampista cresce, e con lui tutta la squadra.
Cajuste 6,5 – Solita prova di quantità del centrocampista, che sfiora anche il gol in due occasioni a inizio secondo tempo. Sfortunato, è costretto al cambio per un problema muscolare alla coscia destra.
Gaetano 6 – Era una grande occasione per lui, e tutto sommato non sfigura. Si applica, gioca con semplicità e con il sinistro cerca anche il gol nel primo tempo.
Kvaratskhelia 7 – È l’ultimo a mollare: dribbla, cerca i compagni, si ritaglia lo spazio per la conclusione con continuità, rendendosi protagonista di una prova degna del suo nome.
Simeone 5,5 – Non brilla: ha il merito di procurarsi un calcio di rigore importantissimo a fine primo tempo, ma non dà quasi mai pensiero alla coppia Fazio-Gyomber, di cui probabilmente subisce la fisicità.
Politano 6 – Non una delle migliori prove del numero 21, che ultimamente sta faticando un po’. L’impegno non manca mai, e il rigore trasformato lo aiuta a raggiungere una sufficienza piena.
Demme 6
Raspadori 6
Zerbin 6