E’ da poco terminato il lunch match di questa domenica di Serie A, che ha messo a confronto Napoli e Frosinone. Una partita divertente, per i tifosi neutrali, piena di gol e come sempre mal gestita da Calzona e la sua banda. Ecco a voi le nostre pagelle.
Meret: Gioie e dolori. Miracolo sul penalty neutralizzato a Soulé, ma regala letteralmente il primo pareggio al Frosinone. Compie un altro salvataggio su Seck che evita la clamorosa sconfitta, ma il portiere del Napoli non merita determinati palcoscenici e lo dimostrano le continue mancate uscite dai pali. Voto 5
Di Lorenzo: Impietoso. Ad un primo tempo quasi accettabile abbina un secondo tempo disastroso, come da diversi mesi a questa parte. Il capitano del Napoli invece di castigare Turati preferisce servire un Simeone marcato sciupando anche l’ultima potenziale occasione di vincere questa orrenda partita. Voto 4,5
Rrahmani: Incommentabile. Entrare con quella foga su un giocatore marcato, dentro la tua area, causando un rigore e allo stesso modo concedere tutto quello spazio a Cheddira sul 2-2 certifica e testimonia la stagione di questa squadra: altalenante, senza senso e molto scarsa. Voto 4
Ostigard: Sufficiente. Qualche buona chiusura e pochi fronzoli, ma in una difesa così disastrosa si fa fatica a salvare qualche elemento. Voto 6
Mario Rui: Al limite dell’imbarazzo. Completamente un altro giocatore, di più basso livello, rispetto a quello visto lo scorso anno. L’espulsione alla fine è solo la ciliegina sulla torta della sua imbarazzante prestazione. Voto 4
Anguissa: Una bella passeggiata. La coppa d’Africa lo abbiamo capito distrugge i giocatori e Anguissa ne è l’esempio lampante, semplicemente inguardabile. Voto 4
Lobotka: Claudicante. Prestazione anonima dello slovacco che mai come oggi era stato in difficoltà, ma rimane il fattore che riguarda il suo continuo predicare in mezzo al deserto, viene costretto a fare sempre il lavoro doppio. Voto 5,5
Zielinski: Non convince. Un buon primo tempo con giocate degne del suo livello, ma il gol divorato davanti a Turati è clamoroso e per di più nel secondo tempo sparisce definitivamente. Voto 5,5
Politano: Sensazionale. L’unico peccato è il risultato, che rovina una rete ed una prestazione semplicemente straordinaria del numero 21, un vero e proprio fuoriclasse. Voto 7,5
Osimhen: Il gol non basta. Anche per lui la Coppa d’Africa, ed un futuro già segnato, incide nettamente sulla condizione fisica e morale e lo dimostrano le tre palle gol clamorose divorate. Questa stagione deve terminare al più presto. Voto 6,5
Kvaratskhelia: Sconsolato. Gira a testa bassa per il campo nel corso di tutta la gara, sempre poco e mal servito, ha l’obbligo di crearsi da solo le occasioni e va vicino al gol in diverse situazioni. L’unico fenomeno sul terreno di gioco, costretto ad alienarsi dalla partita. Voto 6,5
SUBENTRATI
Cajuste: Inutile. Non c’è nulla di utile da segnalare, solo tanta confusione, tanti falli inutili e la solita anonimità in mezzo al campo Voto 4,5
Raspadori: Fuoriruolo. È diventato superfluo anche commentare gli ingressi in campo di Jack Raspadori: una Ferrari sfruttata come una Panda. Voto 5
Simeone: C’è poco da dire. Tanto decisivo quanto inutile nel corso di 9 mesi, basta questo, niente di più. Voto 5
Calzona: Game Over. Abbiamo finito i commenti, le analisi, i giudizi, le parole per esprimerci su questa squadra che come tutto l’ambiente, non vede l’ora che finisca questa maledetta, orrenda, spregevole stagione. Voto 4,5