Perduto Kim Min-jae nel calciomercato estivo, il Napoli non ha evidentemente saputo sostuire il sudcoreano in maniera adeguata. L’acquisto del brasiliano Natan ha fatto storcere il naso a molti e lo stesso giocatore carioca ha attraversato varie fasi molto particolari del suo ambientamento in azzurro. Una stagione, la sua, forse simbolo della caduta verticale del Napoli. Ma anche, al tempo stesso, un’annata che singolarmente si può ancora salvare.
E’ arrivato il momento di far giocare Natan
Inizialmente escluso per problemi di ambientamento tecnico-tattico oltre che linguistici, Natan è stato poi lanciato nella mischia da Garcia in varie occasioni, a volte offrendo prove convincenti e, in altre occasioni, manifestando limiti e problemi. Non si poteva di certo chiedere a Natan di fare il Kim: sono due giocatori con caratteristiche molto diverse. Lo stesso Napoli, dall’inizio di stagione, difende in maniera completamente opposta rispetto all’era Spalletti. Il brasiliano certamente non è stato aiutato dalla crisi generale e dai continui cambi di guida tecnica. Ma di lui, ormai da mesi, si sono quasi completamente perse le tracce.
Natan infatti non mette piede in campo da Sassuolo-Napoli del 28 febbraio e, nelle ultime 17 partite ufficiali in tutte le competizioni, il ragazzo è sceso in campo soltanto 2 volte, entrambe in campionato, contro il Genoa e i già citati neroverdi. Il tutto per una manciata di minuti. Sicuramente l’infortunio alla spalla rimediato durante Roma-Napoli non è stato d’aiuto ma il nuovo mister Francesco Calzona sembra non vederlo, preferendogli di continuo Juan Jesus, il quale al netto di qualche buona partita si è reso responsabile di svariati gol presi dai Campioni d’Italia.
Perché Natan non gioca (e perché dovrebbe giocare)
Proprio in virtù di questo – e del fatto che, oggettivamente, pur con evidenti difficoltà il ragazzo manifesti anche margini di miglioramento – la domanda sorge spontanea: perché, a questo punto della stagione (ormai compromessa quasi del tutto), il Napoli non fa giocare Natan titolare? Sarebbe una maniera concreta e coerente per capire se il giovane ex Red Bull Bragantino possa effettivamente restare nella rosa della squadra per la prossima stagione. Tenendo conto anche del fatto che, per l’appunto, chi ha giocato più di lui di certo non ha fatto molto meglio.
Al momento, Natan vanta 20 presenze stagionali e 1449 minuti accumulati, con un assist (da terzino) in Champions League contro il Braga, 2 cartellini gialli e un cartellino rosso (contro il Milan, in campionato). La squadra ha già dimostrato di non poter essere all’altezza delle primissime posizione. Ed è forse necessario anche capire se i nuovi acquisti dell’annata possano andare oltre questa prima stagione negativa.
La speranza è che il Napoli e mister Calzona decidano di prendersi questo “rischio” con Natan. D’altronde, se non ora, quando?