Secondo fonti autorevoli del settore, sarà dunque Giovanni Manna il nuovo DS del Napoli per la prossima stagione. Classe 1988, Manna è attualmente collaboratore di Cristiano Giuntoli alla Juventus – club in cui si trova dal 2019 – ma dovrebbe intraprendere, dunque, il percorso opposto a quello del dirigente toscano. In questi anni si è segnalato per essersi occupato non solo del mercato della prima squadra ma anche di aver plasmato la Juventus Next Gen come responsabile tecnico.
I motivi della scelta di Giovanni Manna come nuovo DS azzurro
Una scelta che, quindi, riporta ancora una volta il Napoli su binari ben delineati. Quelli di una crescita costante, della ricerca di giovani semi-sconosciuti o già parzialmente affermati che possano poi trasformarsi in potenziali campioni e – soprattutto – in plusvalenze milionarie nel futuro. Insomma: De Laurentiis spera in una sorta di Giuntoli 2.0 per ricalcare i fasti del recente passato.
Questa nuova direzione segna un evidente cambio (o meglio: ritorno) di strategia per il Napoli, volto a valorizzare i talenti emergenti e a costruire una squadra competitiva e sostenibile economicamente. Almeno apparentemente, dunque, sarà molto difficile potersi aspettare un mercato fatto di grandissimi nomi già affermati (anche se, ovviamente, potremmo sbaglaire). Di certo, la scelta di Manna – campano, di Vallo della Lucania – è sintomo di attenzione, ambizione e voglia di ricominciare. Anche soltanto il fatto di andare a prendere un dirigente dalla Juventus (con Pompilio che dovrebbe fare il percorso inverso, andando a lavorare per i bianconeri) è comunque una scelta di livello importante.
Cosa può dare Manna al Napoli
Il passaggio di Manna al Napoli può essere visto anche come una svolta nella sua carriera personale. La sua esperienza e conoscenza del settore giovanile potrebbero portare innovazioni significative nel modo in cui il club napoletano gestirà il proprio vivaio e le strategie di mercato. Inoltre, l’arrivo di Manna potrebbe essere il preludio a una serie di mosse astute sul mercato, volte a rafforzare la squadra in vista delle future competizioni.
Oltre all’arrivo del nuovo dirigente, con i percorsi burocratici in cassaforte, a tempo debito ci sarà da parlare anche della disastrosa gestione Meluso. Questa situazione potrebbe offrire a Manna l’opportunità di distinguersi ulteriormente, riformando e rinvigorendo le strutture e le strategie del club, superando le problematiche lasciate dal suo predecessore. Mancano ancora le firme per ufficializzare l’accordo ma il nuovo dirigente azzurro, presumibilmente, starà già iniziando a valutare i nuovi percorsi da effettuare per aiutare il club azzurro a tornare su livelli alti.
