
Ecco la vita napoletana del bomber nigeriano
Osimhen a Napoli si veste da rapper, uno di quelli ‘bling bling’, come si dice nella Francia che lo ha reso famoso: catene e capi firmati, tutto per attirare l’attenzione e poi il contrario per non farsi notare.
Street food per i vicoli di una città che ormai lo adora e poche frequentazioni, su indicazione dell’amico Koulibaly. Il pesce al Cocoloco che lo coccola, delivery frequenti e mance abbondanti a tutti i ragazzi che portano cibo come facevano i suoi fratelli. Uscite sempre più rare perché da quando si è detto che ha preso il Covid a una festa in Nigeria sta lontano dalle chiacchiere. Lo scrive “La Stampa”.
