Il collega, che segue da vicino le vicende del Sassuolo, ci ha detto la sua sulla sfida di domani sera al Mapei Stadium
Domani sera alle ore 20.45 il Sassuolo cerca il colpaccio in casa contro il Napoli capolista di Luciano Spalletti al Mapei Stadium nella gara valida per la 23a giornata di Serie A. In vista del match abbiamo fatto quattro chiacchiere con il collega Antonio Parrotto. Ecco le sue parole:
Dopo un periodo burrascoso, in casa Sassuolo sembra essere tornata la serenità, con 4 risultati utili consecutivi. Che squadra deve aspettarsi mister Spalletti?
I 4 risultati utili hanno dato maggiore fiducia e serenità a squadra e ambiente e rinsaldato la panchina di mister Dionisi, che ufficialmente non è mai stata a rischio. Il Sassuolo è riuscito a ottenere due vittorie con Milan e Atalanta e due pareggi con Monza e Udinese partendo soprattutto dall’atteggiamento. Nelle ultime settimane si è vista una svolta da questo punto di vista e il Napoli deve aspettarsi di trovare di fronte una squadra sì tecnica che proverà ad attaccare ma anche una squadra volenterosa che vorrà provare a fare quella che sarebbe una vera e propria impresa.
Non è ancora chiaro se Berardi sarà o meno della partita: quanto può pesare l’assenza di un calciatore con la sua esperienza in questa super sfida?
Su Berardi non avremo nuove comunicazioni ufficiali fino a un’ora prima della partita, quando verranno diramate le formazioni ufficiali. Da quello che filtra, ad ora, la sua presenza è a forte rischio. Se non dovesse farcela ci sarà con ogni probabilità Bajrami, che sarà un adattato in quel ruolo ma a Udine ha avuto un ottimo impatto. L’eventuale assenza di Berardi però, nonostante le qualità di Bajrami, peserebbe come un macigno per il Sassuolo (i numeri parlano chiaro) perché lui è il simbolo della squadra, è un leader in campo e lo dimostra anche negli atteggiamenti che servono da sprone per i compagni più giovani.
Nell’ultimo match in casa è arrivata l’inaspettata vittoria contro l’Atalanta, e subito prima lo straordinario exploit di San Siro: Dionisi può sperare nel colpaccio?
Sognare è gratis, almeno per ora. Scherzi a parte, sono d’accordo con Dionisi: bisogna avere l’ambizione di pensare di poter far male al Napoli. Altrimenti – e questo lo aggiungo io – meglio non presentarsi in campo. E il Sassuolo ha in rosa calciatori capaci di impensierire il Napoli, calciatori che spesso e volentieri trovano motivazioni extra proprio affrontando le big. Ovviamente, sarà una gara molto complicata, difficilissima, non dimentichiamo che il Napoli è una delle bestie nere del Sassuolo e in più sta vivendo un’annata magica, stradominando il campionato con merito. La carta, la cabala, e tutto il resto sono a sfavore del Sassuolo. Però nel calcio mai dire mai.
Cosa fare per contenere Osimhen e compagni?
Il Napoli sa attaccare in tanti modi e il Sassuolo dovrà essere bravo a fare più partite nella partita. La squadra di Dionisi dovrà riuscire a compattarsi e a soffrire perché sicuramente ci saranno tanti momenti difficili. Ci sarà bisogno di un aiuto da parte di tutti, anche degli attaccanti, perché solo così si può pensare di provare a fare qualcosa di importante. Sarà interessante capire se Ruan Tressoldi, possibile titolare in difesa accanto a Erlic o a Ferrari, riuscirà a complicare la vita a Osimhen: potrebbe essere una delle chiavi della partita. E poi, in questi casi, non deve mancare un pizzico di fortuna, magari sperare in una giornata no dei tuoi avversari.
La redazione di SiamoilNapoli ringrazia Antonio Parrotto per la disponibilità e gli augura buon lavoro.
