I nostri voti agli azzurri dopo Napoli-Eintracht Francoforte
Un Napoli meraviglioso si sbarazza dell’Eintracht Francoforte e stacca il pass per i quarti di finale di Champions League per la prima volta nella sua storia.
MERET 6,5: Addomestica i pochi pericoli – specialmente cross – prodotti dall’Eintracht, facendosi trovare sempre attento.
DI LORENZO 7: impossibile sfondare dalla sua parte. Da una sua sovrapposizione nasce l’assist per il 2-0.
KIM 7: Il pubblico del Maradona ormai si fomenta ogni volta che chiude un anticipo su un avversario. Dominante come all’andata, Spalletti non lo rischia dato il problema al polpaccio. (dal 66′ Juan Jesus 6)
RRAHMANI 6,5: preciso e attento come al solito, punte dell’Eintracht completamente annullate grazie al lavoro suo e di Kim.
MARIO RUI 7: torna alla grande dopo la squalifica in campionato, dà una mano alla squadra in entrambe le fasi.
ANGUISSA 6,5: non domina come all’andata, leggermente impreciso nel primo tempo ma poi cresce nella ripresa.
LOBOTKA 7: da una sua magia nasce la rete dell’1-0. Il pallone è sempre al sicuro quando calamita sui suoi piedi.
ZIELINSKI 7: tanta qualità, è una di quelle serate in cui si sente ispirato. Si toglie la soddisfazione di tornare al gol dagli undici metri. (dal 76′ Ndombele sv)
POLITANO 7: gran partita, tante giocate interessanti e grande sacrificio in ripiegamento. Bellissimo l’assist a spiovere in area che premia lo stacco imperioso di Osimhen. (dal 66′ Lozano 6)
OSIMHEN 8: ancora re della serata: per la prima rete prende l’ascensore, per la seconda anticipa tutti davanti a Trapp e rimedia anche un pestone all’avambraccio. Trascinatore. (dal 79′ Simeone sv)
KVARATSKHELIA 6,5: non segna, ma il suo contributo è evidente. Trapp gli nega due volte il gol, si rifà con un paio di giocate di altissima fattura. (dal 76′ Elmas sv)
SPALLETTI 7: direttore d’orchestra di questa meraviglia. Il Napoli approda per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions: comunque vada a finire, l’allenatore di Certaldo è già un idolo.