Il collega, che segue da vicino le vicende dei granata, ci ha detto la sua sulla sfida di domenica pomeriggio allo Stadio Grande Torino

Domenica pomeriggio alle ore 15:00 il Napoli sarà ospite del Torino nella 26a giornata di campionato di Serie A. I partenopei hanno un vantaggio di 18 punti sulla seconda in classifica, e sono stati capaci di reagire al passo falso nel match contro la Lazio con la brillante vittoria contro l’Atalanta di Gasperini. Sulla strada degli uomini di Luciano Spalletti c’è però adesso una squadra da non sottovalutare mai, soprattutto se gioca in casa: il Torino di Ivan Jurić. In vista del match abbiamo fatto quattro chiacchiere con il collega Emanuele Pastorella di Tifogranata.it. Ecco le sue parole:

Il Napoli dopo il passo falso contro la Lazio è ripartito alla grande con due vittorie contro Atalanta ed Eintracht. Come si mette in difficoltà questa squadra?
E’ veramente complicato colpire la formazione di Spalletti, anche perché in campionato non ci è riuscito quasi nessuno. Credo che tanto dipenderà dall’approccio degli azzurri: se scendono in campo per vincere, vincono. Il Torino è in un buon momento fisico e mentale, ma è inevitabile che non parta con i favori del pronostico.

Ilić è sicuramente uno dei calciatori più interessanti del Torino, e negli scorsi mesi è stato anche accostato al Napoli. La sua visione di gioco può essere un fattore per Jurić?
Il tecnico si è speso in prima persona per averlo e il presidente Cairo lo ha accontentato: 17 milioni di euro sono una cifra molto importante, per il Toro a maggior ragione, che ha messo a segno il secondo colpo più caro della sua storia. Il serbo ha aumentato il tasso tecnico della squadra e i risultati si stanno vedendo, il prossimo passo sarà migliorare la condizione atletica ma anche su questo il ragazzo è sulla buona strada. I granata riescono a sfondare di più anche sul lato mancino, lì dove uno come Ilic mancava assolutamente.

I tanti impegni ravvicinati del Napoli possono essere un vantaggio per i granata?
Sicuramente un fattore che può essere determinante è la stanchezza per la gara infrasettimanale di Champions, anche se la pratica qualificazione è stata molto meno difficile del previsto. Sono curioso di vedere come Spalletti gestirà le forze dei suoi ragazzi: ha sempre fatto poco turnover, non mi aspetto rivoluzioni anche perché è l’ultima partita prima della pausa.

Chi deve temere di più il Napoli? E quali sono eventualmente i punti deboli del Toro?
I granata stanno ritrovando un Sanabria in versione bomber, già all’andata colpì gli azzurri anche se la sua rete fu inutile. Il paraguayano è nel periodo più brillante della sua esperienza sotto la Mole, un altro gol contro una big come quello nel derby contro la Juve può fargli spiccare definitivamente il volo. Ma il Toro soffre terribilmente uno dei punti forti del Napoli: i calci piazzati, infatti, sono quasi un incubo per i granata. La stracittadina è stata persa su punizioni e calci d’angolo, Juric dovrà studiare qualcosa per marcare con attenzione i grandi saltatori azzurri.

La redazione di SiamoilNapoli ringrazia Emanuele Pastorella per la disponibilità e gli augura buon lavoro.