Le parole dell’allenatore calabrese sul doppio confronto in Champions e non solo
Gennaro Gattuso, da doppio ex, ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1 della doppia sfida tra Napoli e Milan in Champions League: “Sono già due anni che il Napoli esprime un calcio incredibile ma in Europa le partite sono diverse. Sarà una partita aperta. normale che il Napoli abbia una mentalità vincente adesso, gioca con tranquillità ed esprime un calcio europeo. Ma se la giocheranno entrambe le squadre. Il Milan è una squadra che da due anni a questa parte che gioca a campo aperto. Deve stare bene fisicamente, col collettivo che sta bene. Una squadra che ti viene a prendere, ti gioca addosso e quando qualcuno non sta bene fisicamente si nota e non riesce ad esprimersi come negli ultimi due anni”.
“Mi aspettavo un Osimhen così? Sì, perchè è stato anche pagato tanto. Aveva fatto bene al Lille e devo dire che è stato molto bravo Giuntoli a farlo arrivare a Napoli e non è stato facile. Io l’ho perso per diversi mesi per situazioni extra campo e abbiamo sofferto la sua assenza. È velocissimo ed è molto tecnico, un giocatore incredibile. Questo Napoli non è solo Osimhen. C’è Lobotka che con me non riusciva ad esprimersi al meglio. Kvaratskhelia? Sembra di rivedere Best. Fa delle cose incredibili, con una leggerezza incredibile. È una squadra che mi entusiasma molto, che gioca un calcio da sogno. Se andrò a Napoli a festeggiare lo scudetto? Io sono un tipo particolare, i meriti se li deve godere l’artefice e non mi piace festeggiare dove non ho fatto nulla. Sono contento perché ho allenato diversi giocatori che sono attualmente al Napoli. Sono orgoglioso di essere stato allenatore del Napoli”.