Il collega, che segue da vicino le vicende dei rossoneri, ci ha detto la sua sulla sfida di stasera allo Stadio Diego Armando Maradona

Domani sera alle ore 19:00 il Napoli sarà ospite del Lecce nella 29a giornata di campionato di Serie A. I partenopei sono reduci dalla batosta casalinga contro il Milan, e vogliono rilanciarsi immediatamente, anche per riprendere fiducia in vista della sfida di Champions di nuovo contro i rossoneri. Di fronte un avversario a caccia di punti per una salvezza sicura in anticipo: il Lecce di Marco Baroni. In vista del match abbiamo fatto quattro chiacchiere con il collega Alessio Amato di calciolecce.it. Ecco le sue parole:

Questo Napoli fino alla batosta contro il Milan sembrava incontrastabile. Il Lecce può approfittare di questo delicato momento?
“È chiaro che il pesante ko subito domenica sera può avere un impatto ambivalente sulla gara del Via del Mare. Da un lato può aver scalfito fiducia ed autostima massime di cui godeva la compagine azzurra, dall’altro la squadra di Spalletti avrebbe potuto, in caso di successo anche con il Milan, arrivare più appagata alla sfida di domani e magari concedere qualcosa in più al Lecce. Alla fine personalmente credo che i due aspetti si annullino a vicenda e che quindi per i giallorossi sarà difficile né più né meno di quanto sarebbe stato con altre premesse”.

Già all’andata i salentini hanno costretto al pari il Napoli. Come si fa a replicare una partita del genere?
“Facendo una gara da miglior Lecce possibile, ovvero quello che si è visto con il Napoli ma anche con Lazio, Atalanta, Milan, Roma e per alcuni tratti con Juve e Inter. La squadra di Baroni deve essere perfetta dietro e sfruttare le presumibilmente non tantissime occasioni che riuscirà a creare. Solo così può ripetere la grande gara fatta al Maradona”.

Il Napoli è atteso dopo il match di Lecce dalla super sfida di Champions con il Milan. Il Lecce può provare il colpaccio anche giocando sulle motivazioni?
“Anche questo è un fattore, ma solo uno dei tanti che comporranno il mosaico del match. Di certo se i campani risparmiassero qualche big, oltre al già assente Osimhen, e se qualcuno degli impiegati si risparmiasse il tutto potrebbe giocare a favore della squadra giallorossa. Sappiamo però bene che anche le seconde linee del Napoli quest’anno hanno girato a tutta”.

Chi deve temere di più Spalletti dei giallorossi? E qual è il punto debole dei pugliesi?
“Sul piano dei singoli, quest’anno Strefezza è stato certamente l’arma in più dei giallorossi, anche se gli stessi Colombo e Ceesay hanno dato qualche fiammata soprattutto contro le grandi e lo stesso Baschirotto può essere un fattore sui calci da fermo. Proprio gli attaccanti sono però al momento tra gli elementi meno in palla di un Lecce che non sta girando bene, creando pochissimo. Al momento la fase di produzione è senz’altro un punto debole dei salentini”.

La redazione di SiamoilNapoli ringrazia Alessio Amato di calciolecce.it per la disponibilità e gli augura buon lavoro.