Il Napoli crolla a San Siro, Bennacer decide l’andata dei quarti
Il primo round di questi quarti di finale di Champions League se lo prende il Milan, che batte il Napoli 1-0 a San Siro con la rete di Bennacer nel primo tempo. Azzurri bene nella prima metà di gara, puniti da una grande giocata di Brahim Diaz che ha condotto al gol del 4 rossonero. Meno brillanti nella ripresa, complice anche l’espulsione di Anguissa che – assieme a Kim – salterà il ritorno.
MILAN-NAPOLI 1-0: LE PAGELLE
MERET 6: può poco sulla rete di Bennacer, per il resto della gara il Milan non lo impegna più di tanto. Non perfetto nel giro palla.
DI LORENZO 6,5: tutto sommato una prestazione positiva, nella ripresa prova a dare supporto all’attacco azzurro che non riesce più a pungere.
KIM 5,5: si prende un’ammonizione troppo ingenua per un giocatore del suo calibro, salterà la gara di ritorno in quanto diffidato. Non è nelle migliori condizioni.
RRAHMANI 6: meglio del collega di reparto, costretto a prendersi qualche responsabilità in più in fase di costruzione quando il Milan oscura Kim. Solita applicazione, qualche lettura rivedibile.
MARIO RUI 5,5: non brilla, la sua scelta di pressare alto su Brahim costa al Napoli il gol di Bennacer. (dall’81’ OLIVERA sv)
ANGUISSA 5: inizia dominando in mediana, ma chiude abbassando il livello. La sua assenza per espulsione peserà tantissimo sulla gara di ritorno.
LOBOTKA 6,5: sguscia via ai rossoneri, tocca una miriade di palloni e alimenta con costanza l’attacco azzurro, pur non riuscendo a incidere.
ZIELINSKI 5,5: anche lui come Anguissa inizia in levare, ma nella ripresa ha poche idee e sparisce dai radar. (dall’81’ NDOMBELE sv)
LOZANO 5,5: il duello con Theo lo costringe a spendere tanto in fase di ripiegamento, in attacco inizia bene come tutto il Napoli ma chiude calando. (dal 67′ RASPADORI 5,5: entra quando ci sarebbe ancora tempo per cambiare le cose, ma non riesce a incidere. Troppi errori.)
ELMAS 6: sacrificato in un ruolo non suo, si mette d’impegno e se non altro dà tanto fastidio in fase di pressione.
KVARATSKHELIA 6: dai suoi piedi potrebbe sempre nascere qualcosa, assieme a Lobotka e Di lorenzo. Si divora il gol del vantaggio nei primi minuti, prova a inventare quando può. (dall’81’ POLITANO sv)