L’ex allenatore azzurro: “La pausa pe l’hanno sabbatico l’ha invitato la stampa. Cerco emozionarmi al di là del livello”
Durante un evento che si è svolto a Certaldo, l’ormai è allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, ha parlato di tanti argomenti tra i qual l suo rapporto col club azzurro e il futuro: “A Napoli mi hanno abituato bene dal punto di vista dell’entusiasmo e della gioia. Il Napoli lotterà ancora per lo scudetto perchè ha calciatori eccezionali, come Kvara, Osimhen, Di Lorenzo. Ma Inter, Juve e Milan sono scomodi“.
Luciano Spalletti parla del suo futuro
I futuro, però, è il tema centrale, soprattutto il famo anno sabbatico che, secondo Spalletti, è un’invenzione dei media: “Ve lo siete inventato voi e ve lo portate avanti voi, ho detto che avevo bisogno di tirare il fiato e delle cose da sistemare. Mi ci vuole un po’ di tempo, poi vedrò quello che mi passa davanti e valuterò le cose di cui ho bisogno – ha detto a Calciomercato.com -. Non mi assomiglia il concetto di anno sabbatico, non è che si possa dire se l’anno prossimo rientrerò. Le esigenze cambiano, si viene attratto da altre cose. Ci vuole sempre la passione del gioco, del pallone. Non è detto che per forza si vada a cercare cose eccezionali. Mi serve emozionarmi, cerco il sentimento, al di là del livello. A Napoli mi hanno dato una gioia immensa, nonostante sia stata grande la cosa che abbiamo fatto, non c’è grandezza che possa meritare la gioia che mi hanno dato. Impossibile ricambiare la gioia che mi hanno dato, difenderò sempre il Napoli“.