Ecco la “squadra della dissidenza”: gli uomini di Fischer sono primi in Bundesliga
L’Union Berlino è stata la quarta formazione sorteggiata nel gruppo C della Champions League 2023/24, assieme a Napoli, Real Madrid e Braga.
La formazione allenata da Urs Fischer sta rapidamente scalando le gerarchie del calcio tedesco: l’anno scorso ha staccato un biglietto per la coppa dalle grandi orecchie chiudendo al quarto posto in Bundesliga, dietro solo a Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Lipsia, e ha raggiunto gli ottavi di Europa League dopo essersi classificata al secondo posto nel proprio gruppo (davanti al Braga, che ritroverà quest’anno proprio in Champions).
Storicamente, l’Union Berlino è nota come “squadra della dissidenza”: dal secondo dopoguerra al 1991, facendo base nella parte orientale di Berlino, il club ha militato nel sistema calcistico della Germania Est, raggiungendo come massimo successo una vittoria nella coppa nazionale. A quel tempo, i biancorossi vivevano una forte rivalità con Dinamo Berlino, legata alla Repubblica Democratica Tedesca. Dopo la caduta del muro di Berlino però, la formazione avversaria del Napoli è stata riassociata all’Ostalgie, sentimento nostalgico sviluppatosi nei primi anni 1990 nella Germania orientale a seguito della scomparsa della DDR.
Oggi, l’Union Berlino è un vero e proprio astro nascente: con il suo 3-5-2 ha già fatto due su due in Bundesliga, prendendosi momentaneamente la vetta della classifica. In questa finestra di mercato, il club si è rinforzato ulteriormente con gli arrivi di Robin Gosens dall’Inter, Diogo Leite dal Porto, Kevin Volland dal Monaco e Lucas Tousart – seguito anche dal Napoli – dall’Hertha Berlino. Ultimo, soltanto in ordine cronologico, Leonardo Bonucci: l’ormai ex Juventus dovrebbe essere ufficializzato nelle prossime ore.