Dici Gianfranco Zola e la mente vola subito alle magie firmate dal suo piede fatato durante la sua lunga carriera che l’ha visto transitare anche da Napoli. Gli anni del calcio giocato sono lontani, ora è vicepresidente della Lega Pro, ma seguirà comunque con grande interesse la partita: “L’ago della bilancia saranno gli strappi di Leao e Kvaratskhelia, gli unici in grado di generare quel lampo per cambiare la partita. Li trovo molto simili, con la differenza che Rafa è più bravo in campo aperto e il georgiano invece se la sa cavare bene anche nello stretto. Un tridente con entrambi sarebbe da sogno”.
Zola analizza Napoli-Milan
“Napoli-Milan è un duello per lo scudetto. Le inserisco tra le quattro grandi candidate insieme a Inter e Juve, mentre Roma e Lazio sono un gradino più dietro – ha detto Zola alla Gazzetta dello Sport -. L’assenza di Osimhen è pesantissima per il Napoli, parliamo di uno dei migliori attaccanti al mondo. Ecco, lui è perfetto per il calcio attuale, interpretato con baricentri molto alti. Le sue doti atletiche e di finalizzatore lo rendono una macchina perfetta per aggredire gli avversari sulla profondità. Per riprendersi il Napoli Garcia deve mantenere l’equilibrio interiore e non è per niente facile. Rudi però è un professionista esperto, sa bene che situazioni simili fanno parte del mestiere. L’allenatore purtroppo è sempre un po’ più solo, rispetto ad altre figure”.