Le pagelle di Cagliari-Napoli
OSPINA 6 – Commette un errore gravissimo sul gol di Pereiro, ma poi si rifà con tre grandissimi interventi.
RRAHMANI 6,5 – Il più ordinato dei tre centrali azzurri, aiuta l’esperienza col modulo.
KOULIBALY 6 – Soffre molto il dinamismo di Joao Pedro che gli crea tanti problemi, confuso in fase di impostazione.
JUAN JESUS 6 – Concentrato in questo nuovo schieramento, in difficoltà sugli inserimenti di Baselli e Deiola.
DI LORENZO 6,5 – Solo mezz’ora per lui ma abbastanza per sfiorare il gol con un bel sinistro.
DEMME 5,5 – Sembra una trottola impazzita, corre ovunque ma in modo casuale e disordinato. Sbaglia tanti appoggi e perde tanti duelli fisici.
ZIELINSKI 5 – Limitato in questo ruolo di regista arretrato, non riesce mai a trovare lo spazio giusto per scatenare il suo estro.
MARIO RUI 6,5 – Uno dei pochi a crederci fino alla fine, legge bene la gara: sfiora il gol e serve un bellissimo assist per Osimhen.
MERTENS 5 – Ciro non in giornata, pochissimi palloni giocabili e giocati, non fa mai male alla retroguardia arretrata
ELMAS 5,5 – Continua il periodo difficile del macedone che non riesce più a brillare, i richiami di Spalletti sono tanti e lui non sembra assimilarli.
PETAGNA 5 – Gara complicata per il bulldozer azzurro, Lovato lo contiene benissimo e non gli concede mai lo spazio per girarsi. Si limita a raccogliere e smistare i palloni in orizzontale. Troppo poco.
MALCUIT 4,5 – Entra al posto di Di Lorenzo e lascia il campo a Zanoli nel finale, non per infortuni. Non entra con la testa giusta, sbaglia tanto e non spinge mai come suo solito.
FABIAN RUIZ 6,5 – Il suo ingresso in campo e una manna dal cielo per il Napoli che finalmente riesce a girare coi tempi giusti e con un senso.
OSIMHEN 7 – Entra con una fame incredibile, segna il pareggio ma impensierisce l’intera difesa sarda.
OUNAS 5,5 – Non riesce ad impensierire Dalbert, sempre fuori ritmo e spalle alla porta. Spalletti lo inserisce per i suoi strappi, lui però non li fa mai .
ZANOLI S.V.
SPALLETTI 5,5 – Le emergenze e gli infortuni lo costringono a provare un nuovo schieramento in una gara delicatissima, la squadra nel primo tempo va in difficoltà sia in marcatura ma soprattutto in costruzione. L’inserimento di Fabian e Osimhen salva la partita, giusto cambiare uno spento Malcuit. Poteva provare a schierare lo spagnolo dall’inizio e toglierlo all’intervallo, magari con un risultato diverso