L’allenatore azzurro saluterà molti meno elementi rispetto ai suoi colleghi di Serie A
Il Mondiale in Qatar di questo inverno sottrarrà alle squadre di Serie A un numero molto elevato di calciatori, costringendo gli allenatori a lavorare a ranghi ridotti per tutta la sosta. Il Napoli, però, questa volta è più fortunato rispetto alle altre big italiane. Lo sottolinea La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: “Mentre le rivali per lo scudetto perderanno tanti elementi di valore per la kermesse invernale in Qatar, restando praticamente senza attacco, il Napoli nello stesso periodo preparerà l’attacco… allo scudetto anche perché lì davanti resteranno tutti a casa, da Kravatskhelia ad Osimhen passando per Raspadori. Spalletti dirà “addio” solo a Kim (Corea del Sud), Lozano (Messico), Olivera (Uruguay), Zielinski (Polonia), Anguissa (Camerun) e Mario Rui (Portogallo)”.
Per La Gazzetta è “un fattore – quello dei partenti per il Mondiale – che addirittura, in una annata assolutamente indecifrabile, potrebbe marcare la differenza in positivo tra il Napoli e le altre candidate per di più proprio nel momento in cui gli azzurri hanno tantissimi uomini nel giro della Nazionale di Mancini. Per carità, a Napoli nessuno si augurava che l’Italia non si qualificasse per Qatar 2022 ma visto che le cose sono evolute in questo modo è verosimile che a Castelvolturno non si dispererà nessuno. Già perché il Mondiale non solo comporterà uno stress di carattere fisico ma anche psicologico e poi ci sarà da gestire l’effetto ritorno che invece in casa azzurra sarà limitato per l’appunto ai pochi partenti”.