L’editoriale del direttore del quotidiano
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, si è espresso così su Carlo Ancelotti nella settimana del trionfo in semifinale di Champions League: “Oggi si chiude una settimana entusiasmante, quella del “culo di Ancelotti”, che non è un assioma ma un luogo comune tra i più stupidi e disturbanti. Perché, come dice il saggio, “la fortuna ha l’abitudine peculiare di favorire coloro che non dipendono da essa”. Fortunato è un episodio, un salvataggio sulla riga sullo 0-1 o un fallo di mano punito con il rigore del 4-3.
Ma poi bisogna farne tre in sei minuti al City per guadagnarsi la finale, l’ennesima di una carriera in cui ci si è tolto lo sfizio di vincere tutti i campionati che contano e di rivivere l’ultimo atto della Champions a distanza di diciannove anni dal primo. Altra stupidaggine mai abbandonata, quella che vuole Ancelotti vincente solo con i grandi giocatori: senza i fuoriclasse non si arriva ai titoli più importanti. E, nonostante i fuoriclasse, i titoli si possono anche perdere più e più volte, basta chiedere a Guardiola, Pochettino, Tuchel, Klopp, Zidane, Sacchi”.