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Maietta: “I fatti danno ragione a De Laurentiis”

De Laurentiis

L’ex calciatore di Empoli e Verona commenta il momento del Napoli

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’ex calciatore di Empoli e Verona Domenico Maietta.

Sulle dichiarazioni di De Laurentiis

“I fatti danno ragione a De Laurentiis. Ma penso alle bandiere dei grandi club italiani, non vedo nessuna demotivazione. Parliamo di calciatori che hanno sempre dato il massimo, fornendo un apporto importante per il raggiungimento degli obiettivi delle proprie squadre. Il problema sono i calciatori stessi, nel senso che non ci sono più le bandiere di una volta. Oggi i giocatori ricercano le proprie ambizioni e soprattutto la ricchezza dei contratti”.

Sul calcio moderno

“Andrebbero inserite delle clausole che vietino la vendita per tutta la durata del contratto. Oggi basta qualche mese di prestazioni eccellenti per porre immediatamente alla ribalta calciatori che si rendono disponibili a nuove avventure e vedono lievitare il prezzo del proprio cartellino. In tal senso mi sento di citare il caso di Frattesi, che dopo una sola stagione sembra essere valutato già sui quaranta milioni. È una questione di business, che tende anche a destabilizzare i giocatori stessi”.

Su Eintracht-Napoli

“È stato un Napoli bello da vedere, che vantava sicurezza, consapevolezza e che riusciva a lavorare di reparto. I partenopei però giovavano anche della qualità dei singoli. Osimhen attaccava sempre l’area e costituiva un pericolo costante, Kvara mostrava un calcio che non si vedeva da tempo, fatto di velocità e dribbling”.

Kim altra rivelazione del club di De Laurentiis

“Kim è diventato uno dei miei giocatori preferiti. Essendo stato un difensore, spesso lo guardo senza palla, e posso confermare la sua attenzione, sempre alta e costante. Il coreano è un grande difensore anche nelle letture, parliamo di un giocatore eccezionale”.

Sul futuro del Napoli

“Il club di De Laurentiis deve giocare con spensieratezza, senza troppe pressioni e aspettative. Quando ero al Verona e segnai contro il Torino mi avvalevo della forza del gruppo e credo che al Napoli sia lo stesso. Le prestazioni degli azzurri sono anche frutto della fiducia, ma soprattutto della compattezza. È un gruppo unito, quello degli azzurri. In tal senso è emblematica la scena di Osimhen che rincuora Kvaratskhelia dopo il rigore fallito, consentendo al georgiano di non risentirne nella prestazione”.

Sulla formazione di Empoli-Napoli

“Sicuramente Spalletti cambierà qualche giocatore. Tuttavia, non credo che il gioco possa risentirne. Gli azzurri vantano una mentalità vincente ed anche una panchina lunga e di qualità. L’Empoli dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, ma daranno il massimo per sfruttare la vetrina di una gara contro una big”.

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