Le pagelle di Napoli-Genoa
OSPINA 6,5 – Compie un paio di interventi miracolosi, su tutti quello su Portanova.
DI LORENZO 6,5 – Il VAR gli toglie la gioia del gol, ma sarà stato contento per Insigne. Cross al bacio per Osimhen.
RRAHMANI 6 – Inizia con un po’ di difficoltà a causa del pressing avversario, poi esce bene e migliora col tempo.
KOULIBALY 6,5 – Solita prestazione gigante del centrale senegalese che non sbaglia nulla. Precise le sventagliate a tutto campo.
MARIO RUI 6 – Gara ordinata per il mancino portoghese che spinge poco per non togliere spazio al capitano Insigne.
FABIAN RUIZ 6,5 – Molto ordinato e preciso nel possesso palla. Grazie alla sua tecnica e lucidità riesce facilmente ad eludere il primo pressing genoano.
ANGUISSA 7 – Immenso Frank. E’ ovunque, non sbaglia mai la scelta, tra pressing, dribbling, duelli fisici, recuperi e appoggi è perfetto.
LOZANO 6,5 – Sprazi di vecchio Chucky. Nelle ultime settimane si rivela un fattore importante per gli attacchi azzurri. Bene in fase di spinta, gli manca solo il gol.
MERTENS 7 – Non segna ma fa tantissimo Ciro. Le sue imbucate spezzano in due la retroguardia avversaria, riesce sempre a ritagliarsi lo spazio giusto per fare male.
INSIGNE 7,5 – Addio con gol, ma anche con brivido. Sbaglia il primo rigore, poi lo ripete e con grande coraggio non sbaglia. Si esalta per 90′ grazie ai tifosi, aizza il pubblico e offre giocate di gran livello. Sfiora un gol magnifico con un doppio sombrero. CIAO LORENZO!
OSIMHEN 7 – Fa un gran gol di testa e mostra tanta fame: in più occasioni è pericoloso con la sua velocità. Lotta con la difesa avversaria e spesso ha la meglio facendo valere il fisico.
GHOULAM 6 – Mezz’ora per salutare il Napoli, entra e si spinge in avanti col sogno di fare gol ma non ci riesce.
LOBOTKA 7 – Entra e sale subito in cattedra gestendo molti palloni delicati. Bellissima l’azione personale sul gol.
ZIELINSKI 6 – Compie il compitino: preciso negli appoggi e nella gestione del possesso.
DEMME S.V.
ELMAS S.V.
SPALLETTI 7 – La gara era complicata da preparare, la festa di Insigne poteva distrarre i calciatori che in realtà sono stati lucidi.