L delusione di Juan Jesus per come si è conclusa la vicenda legata a quanto accaduto con Francesco Acerbi. Se da un punto di vista umano il brasiliano ha ricevuto il sostegno di molte componenti del calcio, dal punto di vista giuridico, sono stato evidentemente commessi degli errori.
Juan Jesus-Acerbi: quanti errori nella gestione del caso
Come riporta la Gazzetta dello Sport, Juan Jesus ha voluto compiere questo percorso da solo, appoggiandosi unicamente al suo agente Roberto Calenda, senza ritenere necessaria l’assistenza di un legale del Napoli il giorno dell’udienza. Probabilmente era talmente convinto della sua verità, da affrontare l’audizione a cuor leggero. Un’ingenuità buona, che dal punto di vista umano non può che essere apprezzata, ma quando ci sono di mezzo codici e avvocati è meglio essere molto attenti. Di certo gli è stato chiesto se non ci fosse un compagno in grado di confermare la sua versione. Lui probabilmente non si era neanche impegnato più di tanto a cercarlo (un avvocato ci avrebbe senza dubbio lavorato) e ha candidamente detto di no. Una questione che deve aver sorpreso procuratore e Giudice che ha portato all’archiviazione del caso come la mancanza di indizi.