In un’intervento esclusivo ai microfoni di TVPlay, Pietro Lo Monaco, noto dirigente sportivo, ha espresso un giudizio severo sul Napoli e sulla sua gestione nel corso degli ultimi tre mesi. Le parole di Lo Monaco fotografano un periodo di profonda crisi per il club partenopeo, a partire dalla fine dell’ultimo campionato fino alle scelte fatte per la nuova stagione.
“Il Napoli si è rovinato in tre mesi, decisioni fallimentari”, ha dichiarato Lo Monaco, evidenziando come il distacco dall’Inter, l’eliminazione dalla Coppa Italia, dalla Champions League e persino dalla “Coppa del nonno” siano sintomi di una gestione poco efficace. La critica si estende alla direzione tecnica e alla scelta dei collaboratori, sottolineando come la non professionalità in questi ambiti sia sintomo di una mancanza di rispetto per il calcio e per la stessa società.
Lo Monaco pone l’accento sulla necessità per il Napoli di dotarsi di un centro sportivo adeguato, mettendo in luce la discrepanza tra le risorse a disposizione del club e la mancanza di una “casa” all’altezza del suo prestigio. Il paragone con l’Albinoleffe, squadra di Serie C che ha investito in un impianto moderno senza disporre delle risorse economiche del club azzurro, serve a enfatizzare ulteriormente il punto di vista critico del dirigente sulle scelte di investimento del club.
Le parole di Lo Monaco sono un chiaro monito sulle responsabilità della presidenza e della direzione tecnica: “un presidente è bravo quando sa circondarsi delle persone giuste e prende decisioni che valorizzino la società nel suo complesso“. La gestione del Napoli, secondo il dirigente, ha mostrato carenze significative in questo senso, compromettendo non solo i risultati sportivi ma anche l’immagine e il potenziale di crescita del club.