Dalle stelle alle stalle nell’arco di pochi mesi. Mentre nel maggio 2023 il Napoli festeggiata il terzo scudetto della sta storia, ora si ritrova a fare i conti con una stagione deludente, in cui tutti gli obiettivi sono stati falliti e non resta che il quarto posto per salvare un’annata altrimenti disastrosa.
Napoli: dalle stelle alle stalle nell’arco di pochi mesi
Come sottolinea il Corriere della Sera, nel calderone die colpevoli finiscono tutti a partire dal presidente azzurro, Aurelio De Laurentiis, capace sì di rilevare il club partenopeo fallito nel 2004 e di riportarlo sulla vetta d’Italia in neanche 20 anni ma anche di sprecare quanto di buono aveva costruito con un’annata ricca di scelte discutibili. Gli azzurri sono fuori da Coppa Italia, Champions League e Mondiale per Club, mentre in campionato la marcia verso la qualificazione alla massima competizione europea appare in salita. Il fallimento della gestione post Spalletti è iniziato con giocatori scontenti e un mercato sbagliato, rinnovi di contratto rinviati e il prolungamento all’unico giocatore, Osimhen, che andrà via. Anche la scelta di Rudi Garcia si è rivelata un errore, così come il successivo e suggestivo ritorno di Mazzarri. Tutte decisioni che vanno attribuite al presidente, uomo solo al comando nelle vittorie ma anche nelle sconfitte. Sul piano della guida tecnica, per ora Calzona gode della fiducia dell’ambiente ma si pensa già al futuro.