Siamo il Napoli
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

La Penna in Trasferta, Fornoni (CalcioAtalanta.it): “Napoli favorito, temo molto il tridente…”

Fornoni

In occasione del big match che attende il Napoli di Calzona, contro l’Atalanta di Gasperini, abbiamo intervistato il collega Simone Fornoni, il quale ha parlato, ai nostri microfoni, del momento che sta attraversando la Dea.

Scontro diretto attesissimo, per la Champions League, Napoli e Atalanta arrivano da due momenti di forma diversi, chi parte favorito? 
Il Napoli, senza dubbio. Anche perché il Sabato Santo davanti al pubblico del ‘Maradona‘ è qualcosa di sacro: una festa di sport che precede una festa comandata.
E poi per la grande iniezione di fiducia di Calzona, che ha resuscitato l’autostima dei singoli e del gruppo. I campioni d’Italia in carica hanno ritrovato l’orgoglio e la gioia di giocare a calcio.
L’Atalanta, invece, ha la semifinale di andata di Coppa Italia a Firenze 4 giorni dopo: un obiettivo da giocarsi contro una rivale storica. Avrà un peso nell’economia della partita“.
Carte da rimescolare per Gasperini con De Ketelaere e Koopmeiners in dubbio, chi prenderà il loro posto? 
Davanti le alternative non mancano, da Miranchuk a Touré che sembra abbastanza pronto a infilarsi in un eventuale turnover.
Chiaramente la coppia d’attacco più accreditata, in questo momento, è ScamaccaLookman. Tra le linee, al posto dell’olandese, potrebbe giocare Pasalic, il jolly per eccellenza della gestione gasperiniana“.
La sosta per le Nazionali ha giovato alla Dea oppure no? 
Gasperini stesso, venerdì pomeriggio, davanti a questa domanda non credo che potrà rispondere in modo affermativo. La più classica delle interrogative retoriche, cioè a risposta scontata, ovviamente in negativo.
Può giovare una sosta in cui per tre giorni la scorsa settimana s’è lavorato con 10 effettivi, e in quella iniziata lunedì tornano i nazionali alla spicciolata tra cui due infortunati, per avere il gruppo compatto soltanto per tre allenamenti?“.
Con un match ancora da recuperare (contro la Fiorentina) la sfida del Maradona è decisiva o solo un passo importante per l’Europa? 
Non può non essere a suo modo determinante una sfida che capita, sul versante bergamasco, all’inizio di un ciclo di ferro da nove partite su tre fronti da fine marzo a fine aprile.
Il Napoli ha solo il campionato in cui misurarsi e deve continuare la rincorsa, ma anche un calendario più complicato, da ‘aggredire’ il prima possibile.
L’Atalanta punta all’ultimo posto buono per la Champions a fari spenti, visto che si gioca anche l’Europa League, sapendo di dover vincere almeno sette delle dieci partite che le restano senza perdere mai.
70 punti per arrivare quinta dovrebbero bastare: Gasperini come ostacoli teorici ha solo il Napoli e alla penultima giornata la Roma, mentre non rappresentano grossi pericoli Cagliari, Verona, Monza, Empoli, Salernitana, Lecce e Torino, oltre al recupero con la Fiorentina.
Per Calzona, invece, tra Atalanta, Monza, Frosinone, Empoli, Roma, Udinese, Bologna, Fiorentina e Lecce ci sono ben quattro scontri diretti“.
Qualche possibile indizio di formazione?
Nessuna variazione di rilievo, se non la sostituzione dei due acciaccati illustri di rientro dalle Nazionali.
Qualche dubbio sulle corsie, la zona di campo dove servono sempre energie fresche. Magari la sorpresa potrebbe essere Bakker a sinistra al posto di Ruggeri, di nuovo a disposizione solo da mercoledì.
Ma come backup è sempre pronto anche Zappacosta, a piede invertito. Holm, a destra, ha molta forza fisica di suo e sta bene sarà al suo posto.
D’intoccabili ci sono il portiere Carnesecchi, che forse stavolta giocherà i quarti di Europa League dopo aver lasciato gli ottavi a Musso, e la triade difensiva ScalviniDjimsitiKolasinac.
L’unica possibile variante è Hien, in mezzo ai tre, come sostituto del capitano dell’Albania, che tra campionato e Nazionale è reduce da diciannove partite di fila senza saltare un solo minuto“.
Cosa temi del Napoli in questo momento?   
Il mix di tecnica, uno contro uno e potenza del tridente. Politano è sempre piaciuto anche a Gasperini: un’ala deliziosa, di grande rapidità di pensiero e azione, con un mancino sensibilissimo.
Di Osimhen non vale neppure la pena di parlare, se è in condizione è letale. E non c’è difesa che non provi del sacro terrore nei confronti di Kvaratskhelia: se lo perdi anche solo per un nanosecondo, ti fulmina e non lo riprendi più“.
Trame di gioco contro corsa, qualità e fisicità, quali potrebbero essere i fattori fondamentali per decidere la gara? 
Vedi sopra: gli uno contro uno. Posto che io non rischierei Hien su Osimhen, perché Djimsiti è granito puro in movimento e non si distrae nemmeno per scherzo, non è che Scalvini e Kolasinac contro attaccanti rapidi si divertano.
Serviranno molte diagonali in aiuto dei due laterali. A centrocampo sarà a sua volta una bella lotta tra AnguissaLobotkaTraorè contro Ederson, De Roon e suppongo Pasalic, attaccante aggiunto in fase di possesso ma destinato al primo di pressing sul portatore di palla.
Di Lobotka dovrà occuparsi lui, nel caso. Non un cliente facile“.
Nemici in campo connazionali fuori, chi la spunterà tra Osimhen e Lookman? 
Tanto bravi quanto diversi. Lookman preferisce partire largo, ma quando entra in campo non fa sconti. Nonostante il metro e settantaquattro stacca benissimo anche senza rincorsa.
Osimhen è un centravanti completo e mobilissimo, un fenicottero con lo spirito di un corazziere, senza paura, tanto da essersi già rotto la faccia contro una roccia come Skriniar.
Mai visto nessuno con un simile fegato: di solito ai contrasti si tende a sfuggire. Victor, a quanto pare, tempo fa era stato attenzionato anche dall’Atalanta.
Non oso pensare che cosa starebbero festeggiando a Bergamo se fosse venuto qui. Due giocatori e due ragazzi che soltanto a vederli mettono gioia, perché traducono in campo l’entusiasmo e la passione popolare per il calcio. Lo spirito garibaldino di Osimhen è da portare a esempio a tutti i colleghi“.
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

La Roma ha svolto la rifinitura in vista del match di Udine. L'attaccante e il...
Oltre a David e Gimenez si fa strada l'ipotesi che porta all'attaccante oriundo...

Dal Network

Importante vittoria della squadra di Gasperini in chiave Champions League, il Napoli non riesce a...

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Altre notizie

Siamo il Napoli